Negli ultimi giorni nella comunità di Sant’Antioco risulta accertato un numero crescente di casi di positività da COVID-19, anche con episodi di contagio tra minori, prefigurando ipotesi di incontrollata propagazione della diffusione dei contagi, così come evidenziato anche dall’evolversi della situazione epidemiologica a livello internazionale, nazionale e regionale.
Per questo, al fine di tutelare la comunità e in particolare le persone più fragili, si è reso opportuno e doveroso incidere in maniera più forte sui comportamenti dei cittadini al fine di garantire un maggiore livello di attenzione riducendo le occasioni di contatti e di conseguenza di ipotetica propagazione della diffusione del virus. Il Sindaco Ignazio Locci ha dunque firmato un’ordinanza, valida dalle 24 di mercoledì 18 novembre alle 5.00 di lunedì 30 novembre, i cui punti salienti, oltre alle norme già contenute nel DPCM del 3 novembre scorso, sono:
- dalle 19,30 e sino alle 5 del giorno successivo, è vietato ogni spostamento all’interno del territorio comunale di Sant’Antioco, salvo che per estrema necessità (tra cui l’acquisto di beni alimentari e di consumo), comprovate esigenze lavorative, ovvero per motivi di salute; è sempre consentito il rientro al proprio domicilio/residenza al termine dell’attività lavorativa o del motivato spostamento;
- dalle 18 e sino alle 5 del giorno successivo è fatto divieto assoluto di sostare presso le piazze, il parco giochi e la pineta nel Lungomare A. Vespucci, gli spazi antistanti nonché tutti gli altri spazi pubblici in cui possono crearsi assembramenti;
- nelle restanti ore della giornata (dalle 5 alle 18) è sempre vietato, in analogia a quanto disposto per i locali pubblici, sostare o trattenersi su marciapiedi, slarghi, piazze, scalinate ed in ogni altro spazio pubblico in gruppi superiori alle tre persone, se non abitualmente conviventi, ancorché muniti di mascherina regolarmente posizionata.
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